Avendo una certa età, ricordo cose che oggi sono andate nel dimenticatoio, anche se non sarebbero del tutto fuori luogo.
Quando qualcuno faceva cose prive di senso, o un po’ stupide, si diceva:- giochi innocenti per “bambini” deficienti. (il termine “bambini” non si riferisce ai giovani al di sotto di 14 anni).
In questi giorni mi è venuto in mente questo motto, assistendo ad alcuni episodi che hanno interessato la nostra attività.
Sono arrivati, sia nel sito, sia al nostro indirizzo di posta, dei commenti e delle richieste alquanto strani.
Richieste di spiegazioni o di informazioni sul nostro lavoro, sui nostri accreditamenti, inesistenti e mai da noi menzionati, abbiamo anzi più volte spiegato che NON siamo un organismo notificato o accreditato e chi ci segue, sa cosa pensiamo dell’attività di molti di questi organismi.
Ovviamente è difficile fingersi ignoranti, quando le domande per essere “scivolose“, devono essere necessariamente specifiche e soprattutto quando l’ego spinge a far sapere quanto si è bravi.
Perciò da questi commenti e da queste domande, apparentemente interessate a chiarire alcuni aspetti della marcatura CE, emerge chiaramente la preparazione degli interlocutori, che con la loro sicurezza e supponenza, in realtà miravano a qualcuno di questi obiettivi:
- farci perdere tempo
- farci perdere la pazienza
- verificare se eravamo in grado di rispondere
- metterci in qualche modo in difficoltà
Come abbiamo già scritto in un commento, ci spiace che queste persone, più o meno collegate ad organismi notificati, non abbiano di meglio da fare.
Noi abbiamo sempre cercato di utilizzare il nostro tempo, che riteniamo molto prezioso, per cose utili a noi e magari anche agli altri e non comprendiamo come alcune persone, possano sprecare il loro, in questi giochetti innocenti, che ben si adattano a “bambini” deficienti.
Contenti loro …….
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