“Buonasera,
come anticipato telefonicamente, siamo un istituto di certificazione accreditato ACCREDIA ed emettiamo certificati secondo gli standards UNI EN ISO 9001:2008 e 14001:2004. Con la presente chiediamo di ricevere le informazioni necessarie riguardo le modalità per divenire organismi notificati e quindi per poter emettere il Certificato di Conformità di prodotto, secondo la direttiva ascensori 95/16/ CE.”
Questo testo era presente in una mail indirizzata a noi e non ad ACCREDIA , che è l’ente che accredita le società che intendono diventare Organismi Notificati.
La scrivente che si dichiara Organismo di Certificazione, dato che rilascia certificati, deve necessariamente conoscere ACCREDIA, dato che da essa ha ricevuto l’accreditamento, e non può non conoscere il lavoro svolto dalla stessa.
Posso assicura che ACCREDIA svolge il suo lavoro in modo egregio e fornisce tutte le indicazioni necessarie alle società che ne fanno richiesta, parlo per esperienza personale.
Ora che un Organismo accreditato si rivolga ad una società di consulenza (una di quelle che potrebbero chiedergli la certificazione ISO 9001) per aver informazioni su come si diventa Organismo Notificato, può dipendere da due fattori:
- la persona che ha scritto era “distratta” (speriamo sia questa la spiegazione) ed ha contattato la società sbagliata, non comprendendo neppure l’errore
- all’interno di questo Organismo di Certificazione le informazioni “non circolano molto bene”.
Se sfortunatamente la spiegazione fosse la seconda, si comprenderebbe in modo evidente per quale ragione l’Italia è il Paese europeo con il maggior numero di aziende certificate ISO 9001 e con minore qualità di gestione, cosa questa acclarata anche dai recenti dati sulla produttività (20% in meno in 10 anni).
Se chi rilascia i certificati ISO 9001 non sa neppure a chi rivolgersi per avere in formazioni sul proprio ruolo operativo è chiaro che la situazione può essere definita “tragica ma non seria“.
Posso anche testimoniare per visione diretta di certificati ISO 9001 consegnati al mattino, dopo che il pomeriggio precedente un funzionario dell’Ente di certificazione aveva fatto la sua prima visita al responsabile di un’azienda, senza peraltro vedere l’unità operativa che si trova in altro sito.
Purtroppo i disonesti e gli incapaci ci sono in tutti i settori, ciò che rammarica di più e che gli enti seri, che ci sono e che conoscano questa situazione, non facciano nulla per difendere sé stessi, la loro professionalità ed il mercato che viene inquinato continuamente, come purtroppo succede in quasi tutti i settori della nostra economia.
Pensate che fra qualche mese questo Ente di certificazione potrebbe essere Organismo Notificato per certificare gli ascensori, mi sa che in futuro userò le scale.
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