Ditelo ai doganieri!

Ditelo ai doganieri!

Chissà se ora che non esiste più alcun organismo, che sia notificato per la direttiva 2014/35/UE bassa tensione, i doganieri italiani chiederanno ancora i certificati (mai stati obbligatori), per rilasciare i prodotti elettrici che transitano in dogana?

Se siete operatori commerciali, spedizionieri, doganalisti, importatori e vi trovate a confrontarvi con le richieste di certificati di bassa tensione o LVD, sappiate che questi certificati non possono più essere rilasciati dagli organismi notificati.

Controllate sul sito del NANDO e verificherete che NESSUN organismo notificato riporta tra le sue notifiche tale direttiva, ciò significa che non può rilasciare nel merito alcun certificato.

Questa è la legge! 

Questa frase, che troverete in molte strade americane, relativa alla precedenza assoluta dei pedoni in tutti gli “States”, vale per ogni legge, ma probabilmente anzi sicuramente, non vale per molti doganieri italiani che, siamo certi, continueranno a richiedere “obbligatoriamente” questi certificati, che non sono MAI stati obbligatori.

Oggi che non esistono più, come giustificheranno tale richiesta?

Se ne conoscete qualcuno, informatelo, dato che difficilmente avrà ricevuto informazioni utili sulla nuova direttiva.

D’altronde in un Paese in cui esistono ancora, tratte ferroviarie a binario unico e la sicurezza dei passeggeri è affidata alle telefonate dei capistazione, non ci si può certo meravigliare se le autorità preposte non conoscono la legge.

Siamo o non siamo il Bel Paese?

By |2018-01-17T16:00:33+00:00luglio 13th, 2016|Il nostro Becco Giallo, importazioni|2 Comments

About the Author:

Sono l'ing. Renato Carraro, laureato in meccanica e specializzato in gestione aziendale. In 40 anni di attività professionale ho conosciuto moltissime aziende di varie dimensioni ed in tantissimi settori economici. Mi occupo di marcatura CE da quando questa è diventata obbligatoria per le aziende, cioè ormai da 20 anni. I miei studi e le mie esperienze mi consentono di affrontare problematiche tecniche molto diverse, nei più disparati ambiti industriali. La consulenza che posso fornire è relativa alle norme da applicare ed alle direttive da rispettare. Il nostro studio fornisce inoltre consulenza sui seguenti ambiti: - registrazione di marchi - brevetti - perizie - progettazioni ( oleodinamiche e meccaniche ) - sistemi di gestione per la qualità ISO 9001 2015

2 Comments

  1. Renato Carraro 25 agosto 2016 at 16:54

    Salve, sono perfettamente d’accordo con Lei, per tale ragione ho scritto l’articolo, queste informazioni, chiaramente contenute nelle direttive, dovrebbero essere a disposizione delle autorità di controllo e di coloro che sono obbligati a fare la marcatura CE.
    Purtroppo la disinformazione interessata portata avanti dai soggetti che guadagnano a fare certificati inutili, credo sia superfluo spiegare chi sono, fa presa in tutto il mondo sull’ignoranza in merito a questi argomenti.
    La ringrazio per la precisazione, un aiuto a fare chiarezza è sempre utile e gradito.
    Cordiali saluti
    Ing. Carraro

  2. uno 25 agosto 2016 at 13:54

    la direttiva 2014/35/UE bassa tensione non prevede la necessità di un organismo notificato (dichiarazione di conformità solo tramite modulo A “controllo interno della produzione”); indi non ci può essere ne ci sarà mai nessun organismo notificato che potrà/dovrà emettere tali certificati.

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