Ritengo che ci siano poche difese dagli stupidi.
Qualcuno diceva:- se decidi di discutere con uno stupido, ti porterà sul suo terreno e ti batterà!
Facendo tesoro di tale massima, quando ne incontro uno, cerco di evitare ogni tipo di dialogo e se siamo al telefono, saluto e chiudo la telefonata. Sarebbe solo tempo sprecato.
A volte però è inevitabile qualche piccolo contatto, ecco un esempio.
Una giovane signora chiama e mi chiede informazioni a proposito di un dispositivo di classe IIa che la sua ditta commercializza, per il quale il produttore cinese “ha in scadenza il marchio CE“.
In quel momento preferisco non precisare che il marchio CE non scade, e che caso mai scade un certificato e aggiro il problema chiedendo se la sua azienda è mandatario del produttore cinese.
Risposta (di una persona che si occupa di commercializzazione di dispositivi medici): – non mi parli con termini tecnici che non capisco, voglio solo sapere se potete fare qualcosa per il marchio CE che scade-
Chiedo se hanno il fascicolo tecnico e fanno la marcatura CE e mi risponde che la marcatura CE, ovviamente, la fa il cinese.
Alla mia precisazione che un extra europeo, quindi anche un cinese, NON può fare la marcatura CE, segue una risata dal chiaro significato, ovvero “in che tipo di imbecille mi sono imbattuta?“.
A questo punto ho comunicato alla suddetta signora, senza specificare altro, che aveva sbagliato a chiamare noi e che sarebbe stato meglio che si rivolgesse a qualcun altro, ho salutato ed ho chiuso la telefonata.
Ho dimenticato di dire che la suddetta chiama da “numero sconosciuto“, chissà perchè quasi sempre gli stupidi preferiscono l’anonimato e non offrono la possibilità di essere richiamati e rintracciati?
Naturalmente il “numero sconosciuto” ha richiamato semplicemente per insultarmi, a cui è seguita una seconda chiusura di telefonata, dato che avevo già sprecato troppo tempo.
Coloro che chiamano per chiedere spiegazioni, lo fanno perchè hanno bisogno di chiarimenti, quindi se non sono d’accordo con le informazioni che forniamo (le stesse che diamo alle autorità di controllo, alle dogane ed ai tribunali) possono anche non ritenerle valide, ma ritengo che trattarci, direttamente o indirettamente, da incapaci non sia previsto nei normali rapporti civili e certamente non lo accettiamo.
Appare chiaro che qualsiasi spiegazione fornita ad un ignorante che ritiene di sapere, è puro tempo perso. Per soggetti di questo tipo non credo sia semplice il recupero ad una normalità intellettiva.
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